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COMUNICATO STAMPA UIL PA POLIZIA PENITENZIARIA SARDEGNA del 9 AGOSTO 2025.

Aggressione nel carcere di Nuoro: la UIL PA Polizia Penitenziaria denuncia il silenzio assordante del Governo e del Dipartimento davanti al fenomeno delle violenze contro gli agenti.

NUORO – Un'altra brutale aggressione nel carcere di Badu 'e Carros a Nuoro solleva, per l’ennesima volta, il velo su una realtà inaccettabile, ignorata dal Governo e dai vertici del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria. Un agente di Polizia Penitenziaria è stato aggredito da tre detenuti dell'Alta Sicurezza semplicemente per aver fatto il suo dovere, rispettando e facendo rispettare le regole dell'istituto.

L'agente, a causa delle contusioni riportate, è stato trasportato in ospedale. A salvarlo da conseguenze ben più gravi è stato il provvidenziale e tempestivo intervento di altri poliziotti, che hanno faticato non poco a bloccare i tre detenuti, noti per atteggiamenti ostili e intimidatori.

La gestione dei penitenziari sardi, un paradosso pericoloso

L'episodio di Nuoro non è un caso isolato, ma l'ennesimo sintomo di un profondo malessere. Nonostante l'ingresso in ruolo di nuovi direttori, il Dipartimento continua ad assegnare la gestione dell'istituto in maniera provvisoria, affidandola al direttore di Lanusei, costretto a gestire ben due Istituti.

“Questa scelta è non solo illogica, ma anche irrispettosa nei confronti di tutti,” prosegue il comunicato. “Esiste personale dirigente qualificato, anche in Sardegna, che invece di essere impiegato a dirigere istituti di primo livello superiore, è stato assegnato al Provveditorato. Questa irrazionalità gestionale, mascherata come emergenza, ha un impatto diretto sulla sicurezza e sul morale del personale. Le aggressioni ai danni dei poliziotti non sembrano essere al centro dell'agenda del Governo e dei vertici dell'amministrazione. Non possiamo più tollerare che il sacrificio e la professionalità dei nostri agenti vengano messi a repentaglio da una gestione superficiale e carente.”

Richiesta di intervento immediato

La UIL PA Polizia Penitenziaria, pur riconoscendo i recenti miglioramenti all’interno del carcere grazie all’arrivo di un comandante titolare e al sacrificio del personale, chiede a gran voce che il DAP intervenga con urgenza. La richiesta è chiara: i tre detenuti responsabili dell’aggressione, noti per creare disordine, devono essere allontanati dall’istituto.

Al poliziotto aggredito va la solidarietà e la vicinanza di tutti i livelli della UIL.