logo banner top

COMUNICATO STAMPA UIL PA POLIZIA PENITENZIARIA SARDEGNA del 3 agosto 2025.

CARCERE DI ORISTANO, ASSENZA DI MEDICI H24: UN RISCHIO INACCETTABILE PER SICUREZZA E SANITÀ

La UIL PA Polizia Penitenziaria della Sardegna torna a denunciare con forza la gravissima situazione che si sta nuovamente profilando presso la Casa Circondariale di Massama, a Oristano. Con grande preoccupazione, apprendiamo che l'istituto per diversi giorni sarà nuovamente privo della presenza di un medico nell'arco delle 24 ore.

Una criticità che, in un penitenziario che ospita detenuti di primissimo livello criminale appartenenti al circuito dell'Alta Sicurezza, non è solo una carenza, ma un vero e proprio rischio per la sicurezza e la salute di tutti. L'assenza di un presidio medico costante espone i detenuti a un pericolo inaccettabile in caso di malori improvvisi, dove ogni minuto è vitale e i tempi di attesa per l'arrivo di un'ambulanza potrebbero rivelarsi fatali.

A renderlo noto il segretario generale della UIL PA Polizia Penitenziaria della Sardegna Michele CIREDDU che aggiunge: “Non è solo la salute dei reclusi a essere messa a rischio, questa grave lacuna costringe inevitabilmente il personale di Polizia Penitenziaria a sopperire a una carenza che non gli compete, trovandosi costretto ad allertare il servizio di emergenza 118 anche per le più banali necessità mediche. Un'azione che non solo grava sul già esiguo personale di Polizia, ma sottrae preziose risorse sanitarie al territorio.

La UIL PA Polizia Penitenziaria della Sardegna aveva accolto con sollievo la risoluzione di questa emergenza, ma il suo prepotente ritorno dimostra una mancanza di programmazione e una superficialità che non possiamo più tollerare.

La UIL PA chiede con urgenza un intervento immediato per ripristinare il servizio medico H24 a Oristano e garantire le condizioni minime di sicurezza e funzionalità. La Polizia Penitenziaria non può e non deve essere costretta a pagare sulla propria pelle le conseguenze di queste inaccettabili carenze.