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comunicato del 9 GENNAIO 2024

Regione Sardegna, situazione drammatica e disastrosa, la UIL scrive al nuovo Provveditore: “subito interventi per assegnare Comandanti e direttori a Sassari e Nuoro e per riorganizzare gli Istituti dove le violazioni a danno dei Poliziotti sono una costante!

L’inizio della gestione del nuovo provveditore della Sardegna Antonio Galati coincide con un accorato appello da parte della UIL che a firma del segretario generale sardo Michele Cireddu ha chiesto un urgente convocazione per riorganizzare quella che e’ stata definita una situazione drammatica e disastrosa.

Lo stesso Cireddu riferisce: “abbiamo accolto con soddisfazione la nomina del nuovo Provveditore e non ne abbiamo fatto mistero. Siamo quindi pronti a rappresentare le istanze del personale di polizia Penitenziaria della Sardegna che in troppe situazioni vive situazioni drammatiche.

Gli Istituti di Sassari e Nuoro sono ancora privi di un Comandante e di un Direttore e nel secondo caso nemmeno le continue sollecitazioni dell’unico Prefetto in Sardegna che sembra dimostrare attenzione per le problematiche della Polizia Penitenziaria, hanno smosso quella che ormai e’ una situazione insostenibile. A Sassari continuiamo a denunciare un corto circuito che determina una gestione inversamente proporzionale alle risorse disponibili. Spesso la responsabilità della sorveglianza generale è affidata infatti agli appartenenti al ruolo Agenti-Assistenti anziché ai “sottufficiali” che ormai sono in numero piu’ che sufficiente per garantire il ruolo di concetto e questo riteniamo, sia un dato estremamente pericoloso che il Provveditore non puo’ ignorare! A Nuoro si continua a navigare “a vista” in una situazione surreale ed il personale continua a sentire una sensazione di abbandono da parte dell’Amministrazione che non si è destata dal torpore nemmeno dopo le recenti tragedie. Ad Oristano ci e’ stato riferito che piu’ di 50 Agenti hanno chiesto il trasferimento in altre sedi e questo dato riteniamo sia assolutamente emblematico e testimonia il malessere dovuto ad una gestione che continuiamo a condannare! A Cagliari le aggressioni a danno degli Agenti, gli eventi critici e la concentrazione di un numero esorbitante di detenuti facinorosi e psichiatrici, continua a determinare situazioni infernali che mantengono in Istituto il macabro primato di eventi critici della regione ed il podio nella penisola! La colonia penale di Isili attende invece un Direttore che abbia la voglia e la capacità di rivitalizzare dopo anni di inerzia, quella che continuiamo a definire una possibile miniera d’oro per l’amministrazione e per il contesto sociale in cui e’ insita.

Abbiamo infine chiesto al Provveditore di riattivare l’organo regionale che si occupa di giudicare le violazioni da parte delle Direzioni e di nominare un referente regionale che verifichi le gravi disparità sui servizi e le privazioni dei diritti sanciti costituzionalmente che parte del personale di polizia penitenziaria e’ costretto a subire!

Abbiamo esortato il nuovo Provveditore a battersi con noi per fare in modo che questo modo di gestire la Sardegna, che definiamo vergognoso e che rappresenta un rischio grave per i Poliziotti gestiti in maniera scellerata, debba finire una volta per tutte! Noi ci siamo, la UIL e’ presente e siamo pronti a collaborare, ma non rimanderemo alle calende greche!