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Comunicato del 27 OTTOBRE 2022

 

 

Casa Circondariale di Cagliari UTA: Esiti riunione sindacale.

 

In data odierna si e’ tenuta una riunione sindacale presso la Casa Circondariale di Cagliari UTA, dove sono state affrontate le problematiche organizzative che rendono oltremodo difficoltoso il lavoro dei Poliziotti.

La Direzione ha introdotto la riunione evidenziando le difficoltà oggettive dovute alla tipologia di detenuti presenti che determina numerosissimi eventi critici, ha comunicato le elevate percentuali di scopertura organica, soprattutto nel ruolo Sovrintendenti ed Ispettori ed ha comunicato che e’ urgente un integrazione del NTP che ha ripreso a pieno regime le traduzioni e soffre di una carenza elevata.

La UIL (CIREDDU- Marco CARIA- Alessandro PALMERI) ha evidenziato delle criticità che stanno creando malcontento e determinano le giuste lamentele da parte del personale. In primis le difficoltà legate al coordinamento della sorveglianza generale che soprattutto negli orari pomeridiani e serali vede impiegata una sola unità spesso appartenente al ruolo degli Assistenti. A tal proposito abbiamo chiesto di inserire negli orari serali il coordinatore della sorveglianza interna che puo’ coadiuvare la sorveglianza generale nella gestione degli eventi critici e rappresentare un ulteriore riferimento per il personale che lavora in sezione.

Ancora, abbiano segnalato l’inidoneità di impiego di un unità al controllo delle camere di sicurezza situate nel corridoio dell’Ufficio matricola , (postazione improvvisata e non idonea), cosi’ come abbiamo ribadito la necessità di avere maggiore comunicazione tra gli operatori delle varie aree, in particolare tra la Polizia Penitenziaria e l’area educativa nella gestione delle problematiche delle sezioni detentive, chiedendo di favorire apposite riunioni periodiche tra i vari operatori.

Abbiamo inoltre bocciato le modalità espresse dalla Direzione sull’inserimento delle unità per integrare il NTP, prevedere infatti, prima dell’esito dell’interpello che verranno inserite 4 unità appartenenti al ruolo femminile e 3 del ruolo maschile a prescindere da come si posizioneranno nella graduatoria che verrà stilata, ci sembra assolutamente una violazione degli accordi e delle pari opportunità.

Per la UIL la graduatoria deve essere unica e deve essere rispettata nella sua totalità perche’ per stilarla vengono rispettati criteri concordati ed oggettivi.

Abbiamo pero’ ancora una volta ricordato che prima di ogni integrazione, nel rispetto degli accordi in materia, la Direzione deve prima dare vita alle rotazioni e successivamente eventualmente alle integrazioni.

Considerato che a nostro avviso e’ necessaria una riorganizzazione ampia e sia il Comandante che la Direzione continuavano a ribadire che ogni modifica era difficile a causa della carenza organica, (ci e’ sembrata la solita formuletta per non cambiare nulla), abbiamo chiesto che la Direzione convocasse un tavolo tecnico composto da un delegato per ogni sigla sindacale, dal Comandante e, quando verrà progettata la riorganizzazione delle sezioni detentive, degli operatori appartenenti alle altre aree, in particolare quella sanitaria ed educativa per avere un confronto piu’ ampio e dettagliato.

Abbiamo chiesto inoltre che la Direzione inserisse un tempo massimo per realizzare il progetto riorganizzativo perche’ riteniamo sia urgente avere un progetto per poi eventualmente analizzarlo ed approvarlo in sede di riunione sindacale.

Sarà comunque nostra cura informare il personale sulle prossime convocazioni e sugli sviluppi del tavolo tecnico aprendo a eventuali suggerimenti e segnalazioni.