OGGETTO: Casa reclusione di Nuoro, ancora anomalie nella locale mensa Agenti.
Egregio Direttore,
Ci è stato riferito che nella data del 18 giugno c.a. una tubatura nel locale mensa è letteralmente esplosa, probabilmente a seguito dei lavori di ristrutturazione che stanno interessando i locali citati.
Il personale nel turno serale, nonostante ci fosse stato il tempo per comunicare tale anomalia e consentire agli stessi di organizzarsi con la cena "al sacco" magari acquistata dall'esterno, ha dovuto affrontare il turno senza poter consumare la cena.
Avevamo evidenziato la necessità di chiudere la mensa per ovvie ragioni di salubrità ed igiene che, con i lavori non possono essere garantiti. La direzione ha dapprima assicurato la chiusura per poi cambiare idea, sembra per non pagare le penali insite nell'appalto in vigore tra il Provveditorato e la stessa ditta appaltatrice.
Noi siamo del parere che il personale abbia il sacrosanto diritto di poter consumare il pasto in ambienti salubri ed igienici, se lo stato dei lavori non consente questo, l'Amministrazione ha l'obbligo di chiudere la mensa e fornire il buono pasto alla Polizia Penitenziaria.
Quanto è avvenuto il 18 giugno non fa altro che confermare quanto avevamo denunciato con la recente nota sull'inadeguatezza del locale mensa e mette anche in luce una certa mancanza di rispetto per il personale che ha assicurato il proprio turno lavorativo senza avere avuto la possibilità di fruire il pasto.
Il modus operandi segnalato si aggiunge alla già denunciata mancanza di relazioni sindacali, sul mancato rispetto delle rotazioni del personale che ha legittimamente acquisito il diritto di essere inserito nel posto fisso oggetto di interpello ed il mancato rispetto dell'Assetto strutturale del NTP .
Si ribadisce agli Organi che leggono per conoscenza la necessità di inviare un Direttore che possa garantire il rispetto degli accordi e delle relazioni sindacali e si resta in attesa di urgente riscontro sull'episodio segnalato.
Cordiali saluti.