Carceri della Sardegna, le considerazioni del sindacato di fine anno : per la UIL il bilancio e’ in chiaro-scuro, “ma la parte chiara e’ rappresentata unicamente dalla Polizia Penitenziaria”.
Un bilancio impietoso quello che la Uil Pa Polizia Penitenziaria della Sardegna per voce del segretario generale Michele Cireddu ha presentato in occasione del resoconto sindacale di
OGGETTO: Casa Circondariale di Cagliari UTA, riscontro della Direzione, nota n° 16151 del 12 novembre 2021.
Egregio Provveditore,
In riferimento al riscontro della Direzione della Casa Circondariale di Cagliari UTA citato nell’oggetto, non possiamo che ribadire quanto evidenziato nella nota originaria , che a buon fine si allega alla presente, dove in estrema sintesi abbiamo chiesto spiegazioni sul motivo per cui e’ stata modificata l’organizzazione del lavoro in maniera unilaterale.
Nella
OGGETTO: riscontro nota congiunta sull’annullamento della disposizione di servizio emanato dalla Direzione dell’IPM di Quartucciu.
Egregio Dirigente,
Abbiamo ricevuto il Suo riscontro sull’argomento citato in oggetto ed abbiamo constatato che dopo il Suo intervento la Direzione ha modificato la disposizione di servizio cosi’ come richiesto dalle scriventi.
Ci permetta pero’ di esprimere la nostra forte contrarietà per i toni utilizzati nella sua risposta: intanto ci preme evidenziare, come
OGGETTO: Casa circondariale di Nuoro, gestione anomala pratiche amministrative.
Egregio Direttore,
Sono pervenute alla scrivente O.S. segnalazioni sull’anomala gestione amministrativa a danno di un Agente di Polizia Penitenziaria in merito ai fatti che le esponiamo di seguito.
Pare infatti che a seguito di una certificazione medica dove nella diagnosi veniva esplicitamente evidenziato che l’Agente stava soffrendo di stati d’ansia, gli sia correttamente ritirata l’arma di ordinanza ma non e’
Accedi a Aruba WebMail
La tua email con noi?
Clicca qui è gratis!
Qui le Istruzioni per l'uso
Abbiamo 110 visitatori e nessun utente online
