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OGGETTO: Casa reclusione di Isili, richiesta firma del protocollo di intesa locale e inserimento unità presso l’ufficio segreteria.

Egregio Direttore,

In relazione alla sua richiesta di firmare un protocollo di intesa locale realizzato da diversi anni e non corrispondente alle attuali esigenze operative dell’Istituto, le comunichiamo che non solo non firmiamo nessun documento, ma stigmatizziamo l’inerzia che sin’ora la S.V. sta dimostrando nel gestire la colonia penale di Isili.

Abbiamo inviato una dettagliata relazione a seguito della visita effettuata da una delegazione sindacale della scrivente O.S. dove abbiamo denunciato lo stato di abbandono in cui versa la struttura ed abbiamo evidenziato la necessità di riorganizzare i processi lavorativi della Polizia penitenziaria. Si tratta di un documento a nostro avviso esplicito e dettagliato, dove tra i diversi argomenti, esiste la mancata attivazione dello stabile nuovissimo, consegnato alla Direzione da parte di un altro ente e non utilizzato perche’ non vengono realizzate le fognature, nonostante ci siano i mezzi ed i detenuti lavoratori per poterle realizzare.

Davanti a questo silenzio ed a questa inerzia sin’ora dimostrata, noi dovremmo firmare un documento realizzato da diversi anni? Ma con quale coraggio si cerca di coinvolgere il sindacato per firmare un documento che a nostro avviso e’ da rivedere di sana pianta, se l’Amministrazione non risponde alle segnalazioni e non si attiva per evitare che una struttura cosi’ preziosa possa finire di decadere?

Al Provveditore che legge per conoscenza chiediamo di voler assegnare urgentemente un Direttore che abbia la voglia di prendersi cura della colonia penale di Isili e coinvolga le OO.SS. per riorganizzare i processi lavorativi dell personale, compreso un nuovo protocollo di intesa locale. Chiediamo inoltre che finalmente l’Amministrazione si attivi per realizzare le fognature per poter utilizzare come caserma Agenti il nuovissimo caseggiato che altrimenti, con l’inutilizzo, inizierà a decadere come altre parti della struttura.

La Direzione in questo periodo di reggenza un iniziativa pero’ l’ha intrapresa, inserendo l’ennesima unità presso l’Ufficio segreteria , nonostante il personale sia insufficiente per garantire i livelli minimi di sicurezza all’interno delle sezioni. Non bisogna dimenticare che nella struttura sono allocati anche gli internati e diversi di loro hanno gravi problemi di natura psichiatrica e rappresentano un rischio concreto per la sicurezza dell’Istituto. Non ci sembra quindi che sguarnire ulteriormente l’organico del quadro permanente per inserire un ulteriore unità presso l’ufficio segreteria, sia una scelta di buon senso.

Ribadiamo che esiste la necessità di interventi urgentissimi verso l’Istituto di Isili, di conseguenza chiediamo al Provveditore di inviare con urgenza un altro Direttore che voglia occuparsene. Nel mentre la UIL non risponderà a nessuna richiesta dell’attuale Direzione reggente, utilizzando la sua stessa educazione istituzionale fatta di mancate risposte e mancati riscontri alle problematiche esposte.

In attesa di urgentissimo riscontro, cordiali saluti.