logo banner top

comunicato del 26 agosto 2022

 

Casa reclusione di Tempio, non solo aggressioni a danno dei Poliziotti da parte dei detenuti , si registrano violazioni sui diritti del personale da parte dei vertici dell’Istituto. la UIL: Non solo aggressioni e rapporti disciplinari nei confronti dei Poliziotti ma i vertici dell’Istituto violano palesemente i diritti del personale, abbiamo chiesto l’attivazione della commissione nazionale di garanzia!

 

 

Ancora tensione nell’Istituto di Tempio, non solo il personale ha subito un altra aggressione da parte dei detenuti, non solo si e’ creato un clima di tensione e malumore per il frequente utilizzo dei rapporti disciplinari per una parte del personale, come se non fosse abbastanza, si registrano violazioni palesi nei diritti di una parte del personale.

Avevamo chiesto l’attivazione della commissione arbitrale regionale per fermare questa gestione che penalizza notevolmente una parte del personale ma come avevamo previsto non e’ stata convocata nei termini previsti dal regolamento istitutivo di tale organo. Questo ha pero’ legittimato la richiesta di attivazione della Commissione di garanzia nazionale considerato che in Sardegna le relazioni sindacali sono vergognosamente nulle.

Il personale di Tempio necessita di una gestione equilibrata che sappia gestire il personale in maniera equa, sappia riportare un clima di serenità in Istituto e sappia soprattutto gestire le dinamiche senza utilizzare lo strumento disciplinare se non per fatti che rappresentano l’extrema ratio.

Dal PRAP e dal Dipartimento probabilmente non si rendono conto che piu’ tardi si interviene per porre fine al modus operandi che contestiamo fortemente, piu’ il clima diventa irrimediabilmente teso. Come ribadiamo da tempo, nessuno pretende l’immunità ma non si puo’ nemmeno tollerare una gestione all’insegna della minaccia disciplinare per una parte del personale, cosi’ come non si puo’ tollerare la gestione dei servizi non certo equa con violazioni evidenti dei diritti.