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Comunicato del 22 febbraio 2019

Carceri: IPM Quartucciu, detenuto con problemi psichiatrici aggredisce Agenti e semina il panico, Agente riporta la frattura di n braccio. la UIL: non si tratta del primo episodio, l'aggressore venga immediatamente trasferito prima che si verifichino eventi tragici!

Eravamo già intervenuti per un episodio analogo, al rientro del detenuto dopo un breve periodo nell'istituto minorile, la storia si ripete!

Questa volta la furia aggressiva del detenuto poteva costare cara agli Agenti che loro malgrado devono continuare a gestire con non poche difficoltà le azioni violente.

Gli agenti coinvolti sono riusciti a contenere a fatica l'aggressione considerata la particolare prestanza fisica del detenuto, hanno infatti riportato diverse tumefazioni con prognosi di alcuni giorni mentre un Agente che ha avuto la peggio ha riportato la frattura del braccio.

La denuncia arriva dal segretario generale della Sardegna della UIL PA Polizia Penitenziaria Michele CIREDDU che aggiunge:

" E' un episodio che purtroppo senza interventi immediati del Dipartimento della giustizia minorile abbiamo paura si possa ripetere. Chiediamo l'immediato allontanamento del detenuto in una struttura che possa meglio gestirlo.

Non è la prima volta che il soggetto minaccia e aggredisce il personale , gli Agenti sono esposti senza mezzi e strumenti per poter fronteggiare la furia aggressiva di un soggetto con problemi psichiatrici, imprevedibile e particolarmente aggressivo.

I vertici dell'Amministrazione non possono ancora far finta di nulla e non possono rimanere inermi perchè potrebbe verificarsi un evento ben piu' grave.

LA situazione è ormai arrivata al culmine della sopportazione, se non dovessero pervenire riscontri immediati metteremo in atto ogni forma di protesta prevista dalla legge.

Al personale intervenuto va la vicinanza e la solidarietà della UIL.

Allegati:
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