logo banner top

 http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2017/07/07/uta_durante_la_perquisizione_in_cella_spunta_un_microcellulare-68-620504.html

http://www.sardegnaoggi.it/Cronaca/2017-07-07/36833/Sorpresa_a_Uta_detenuto_in_cella_con_lo_smartphone.html

http://www.castedduonline.it/area-vasta/hinterland/48992/uta-detenuto-salvato-dal-suicidio-e-spuntano-i-micro-cellulari.html

 

 

COMUNICATO STAMPA del 6 luglio 2017

 

 

Carcere di UTA , Polizia Penitenziaria rinviene un micro cellulare durante le perquisizioni nelle camere detentive, la UIL: la Polizia Penitenziaria è presente , lo siano anche i vertici dell’Amministrazione regionale e Centrale.

 

 

Nel pomeriggio della data odierna un imponente perquisizione dell’Istituto ha permesso di ritrovare un micro cellulare ben occultato dai componenti di una camera detentiva.

 

E’ sempre piu’ difficile contrastare l’introduzione di nuove tecnologie che possono essere utilizzate dai detenuti per violare le norme e inviare comunicazioni all’esterno per fini illeciti.

 

Ad una scarsa attenzione sin’ora dimostrata dall’Amministrazione regionale e centrale, la Polizia Penitenziaria dell’Istituto cagliaritano  ha risposto dimostrando di essere sul pezzo. Diversi episodi ne hanno messo a dura prova l’operato, un detenuto infatti è stato salvato piu’ volte in extremis da ostinati tentativi di suicidio ed è stato ricoverato in luogo esterno di cura, oggi un altro segnale di forte presenza da parte dei poliziotti che, per portare a termine le operazioni, si sono sacrificati ad oltranza.

 

A renderlo noto il segretario generale della Sardegna Michele CIREDDU che continua:” la capacità operativa del personale è direttamente proporzionale alla scarsa attenzione dimostrata dai vertici dell’Amministrazione per garantire condizioni lavorative dignitose ed il rispetto delle pari opportunità gestionali. E’ recente la nota con cui la UIL ha chiesto al Capo del Dipartimento l’avvicendamento del Provveditore e di alcune Direzioni per il mancato rispetto degli accordi  in favore del personale, un ulteriore azione è stata  quella di dare mandato all’Avvocato del sindacato per presentare una denuncia al Tribunale del lavoro contro lo stesso Provveditore e contro le Direzioni di alcuni Istituti.

 

Operazioni come quella odierna, da una parte mettono a nudo la scarsità di strumenti per fronteggiare tali introduzioni illecite di oggetti e sostanze non consentite, dall’altra mettono in risalto la grande capacità operative, lo spirito di sacrificio e la professionalità che ancora una volta contraddistingue la Polizia Penitenziaria che, meriterebbero certamente maggior attenzione.

 

Dalla UIL vanno i complimenti al personale che conduce delle vere e proprie battaglie per garantire la legalità negli Istituti.