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Comunicato Stampa del 12 aprile 2017

 

Regione Sardegna, incontro tra i Sindacati il Provveditore, i Direttori i Comandanti degli Istituti e dei NN.TT.PP. per un analisi delle problematiche della regione.

 

SI è tenuta in data odierna una riunione tra le OO.SS. , il Provveditore i Direttori, i Comandanti degli Istituti e dei NN.TT.PP. della Sardegna, per un analisi delle varie problematiche del distretto.

Il Provveditore ha aperto la riunione esplicitando le varie anomalie segnalate a piu' riprese dalla UIL e dalle altre OO.SS. sollecitando le Direzioni a voler avviare corrette e proficue relazioni sindacali per affrontare e cercare di risolvere le situazioni segnalate.

La UIL ha introdotto il proprio intervento ribadendo la propria stima e vicinanza nei confronti di Francesco PIRAS intestatario di minacce legate al proprio incarico politico, ed ha ringraziato le altre OO.SS.  e l'Amministrazione che hanno espresso parole di vicinanza e solidarietà. In apertura abbiamo stigmatizzato l'operato del Provveditore considerandolo il vero responsabile di alcune situazioni irrisolte, in primis il mancato invio di un Commissario nell'Istituto di Sassari che nelle more dell'assegnazione dall'interpello dei Funzionari, poteva essere assicurato ricorrendo a provvedimenti di missione provvisoria dei Funzionari da altre sedi del distretto.

Inoltre, abbiamo ribadito che l'azione sindacale della UIL è basata su criteri di correttezza, trasparenza  e di rispetto delle regole, di conseguenza abbiamo chiesto il rispetto del protocollo di intesa regionale, dei vari protocolli di intesa locali degli Istituti che, sino a quando non verranno modificati, rappresentano gli accordi sottoscritti e facilmente interpretabili che devono essere rispettati da tutte la parti, cosi' come abbiamo chiesto il rispetto del nuovo assetto strutturale dei NN.TT.PP. 

Questo presuppone che le Direzioni devono dare vita alle rotazioni e, qualora ci fossero le condizioni, delle integrazioni dei NN.TT.PP. e le rotazioni dei posti fissi, per agevolare l'ingresso dei vincitori di interpello e dare la possibilità a tutto il personale di realizzare le proprie aspirazioni professionali.

Abbiamo auspicato che l'insolita (nelle modalità) convocazione di tutte le parti non fosse solo "fumo negli occhi" o un espediente da parte del Provveditore per  prendere tempo ed arrivare a conclusione del proprio mandato lasciando le anomalie irrisolte.

Sono ancora pendenti le richieste di intervento della commissione arbitrale per delle violazioni di alcune Direzioni sull'impiego nei servizi del personale ed il mancato supporto nei servizi di diversi posti fissi come previsto dal PIR.

Cosi' come abbiamo chiesto il puntuale pagamento degli straordinari dovuti al personale di Polizia Penitenziaria,  delle missioni e una maggior attenzione per il benessere lavorativo.

Abbiamo infine evidenziato l'azione sindacale della segreteria nazionale della UIL per scongiurare la decisione del Dap di diminuire drasticamente l'organico degli Istituti penitenziari e di incrementare i servizi extra penitenziari come il DAP ed i vari PRAP, (l'intervento di Gennarino Defazio, https://www.polpenuil.it/contratti/7595-dotazioni-organiche-sedi-extra-penitenziarie.html scelta dell'Amministrazione  assolutamente scellerata che metterebbe ulteriormente in ginocchio la Sardegna.

Durante la riunione abbiamo infine appreso che oltre all'assegnazione del Direttore a Tempio è in arrivo il nuovo Direttore di Mamone ed a breve verrà nominato il nuovo Direttore effettivo del carcere di UTA.

Sulla paventata possibilità di svolgere le 8 ore nell'Istituto di Sassari, abbiamo fermamente espresso la nostra contrarietà, la Direzione ha comunque annunciato un imminente convocazione per valutare la questione.

La UIL attenderà alcuni giorni per valutare se la riunione odierna porterà dei risultati concreti, sono state convocate delle riunioni sindacali in diversi Istituti del distretto che lasciano presagire una volontà di confronto costruttivo.

Non appena sarà inviato il verbale della riunione odierna sarà nostra cura darne ampia divulgazione.