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OGGETTO: Casa Circondariale di Cagliari UTA , modifiche turni di servizio del mesi di aprile 2016, riscontro Direzione.
Egregio Direttore,
In relazione al riscontro della S.V. n° 005646 del 6/4/2016, prendiamo atto della volontà del Comandante FF di verificare le incomprensioni tra gli addetti all’Ufficio servizi ed i referenti delle unità operative e soprattutto della volontà di intraprendere tutti i provvedimenti nell’interesse del personale.
Analizzando pero’ l’Ordine di servizio n° 39 citato nel riscontro che si riporta di seguito, non possiamo esimerci da fornire alcune considerazioni:
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Tratto dal riscontro della Direzione……parte dell’ ordine di servizio n ° 39 :
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Occorre preliminarmente evidenziare che l’organizzazione del lavoro del personale di Polizia Penitenziaria dell’Istituto di Uta si basa sull’autonomia delle unità operative gestite dai vari coordinatori appartenenti al ruolo degli Ispettori, cosi’ come previsto dall’A.Q.N.
Appare quantomeno illegittimo prevedere che un appartenente del ruolo Agenti-Assistenti, addetto all’Ufficio servizi svolga una funzione di controllo verso l’operato di un proprio superiore gerarchico.
Crediamo sia riduttivo e sminuente nei confronti dei coordinatori, delegittimante nei confronti dei referenti ma soprattutto, considerate le modifiche apportate nel mese di aprile, assolutamente controproducente.
I coordinatori ed i referenti delle unità operative per realizzare i servizi tengono conto delle varie esigenze personali dei Poliziotti e delle necessità reali del proprio reparto; auspichiamo che davvero la Direzione adotti gli opportuni provvedimenti per impedire quello che sembra il “rovescio della catena di comando”.
Ovviamente ci sono delle situazione che andrebbero monitorate ed evitate cosi’ come previsto dalle fattispecie del PIR e del PIL, caso emblematico l’impiego nel turno 24.00/6.15 dei posti fissi nelle giornate festive, ma stranamente queste anomalie non vengono affrontate.
I turni notturni nei servizi festivi, sono particolarmente ambiti tra il personale che svolge servizio nel quadro permanente, sembra superfluo evidenziare che impiegando le cariche fisse nei turni citati, si penalizza il personale che andrebbe coadiuvato invece in altri turni pomeridiani citati nel Protocollo di intesa locale.
A tal proposito non comprendiamo nemmeno il motivo per cui diversi posti fissi non svolgano almeno 1 turno pomeridiano nel mese, come previsto dal PIR e dal PIL; Considerato che malgrado le segnalazioni perpetrate verbalmente nell’arco dei mesi, sia in occasione dei tavoli tecnici che nelle riunioni sindacali, continuano ad essere disattesi gli accordi decentrati, i casi segnalati saranno citati dettagliatamente nella richiesta di attivazione della Commissione arbitrale regionale, che la Uil richiederà non appena la Direzione invierà Ufficialmente i servizi del mese di aprile.
Alla luce di quanto segnalato nella presente nota, chiediamo alla S. V. di voler rivedere l’Ordine di servizio n° 39, affidare i compiti al personale relativamente alla qualifica rivestita in base alle normative vigenti e di intraprendere ogni utile iniziativa affinchè non vengano piu’ disattesi gli accordi siglati tra le OO.SS. e l’Amministrazione.
In attesa di urgentissimo riscontro, si porgono cordiali saluti.