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OGGETTO: Casa Circondariale di Cagliari gestione detenuti problematici, richiesta intervento.

Egregio Direttore,

sono pervenute diverse lamentele relative alla gestione di alcuni detenuti che con il loro comportamento sono ormai diventati incompatibili con l’intero Istituto.

Ci e’ stato riferito infatti che in particolare un detenuto di nazionalità Algerina abbia ripetutamente cercato di aggredire il personale ed e’ addirittura diventato un “bersaglio predestinato” per altri detenuti che hanno cercato a loro volta di aggredirlo. E’ stato allocato per motivi di opportunità ormai in tutte le sezioni dei vari reparti ed a causa dell’ultimo episodio che ha visto diversi detenuti pronti ad aggredirlo e’ stato allocato nel reparto transito per evitare eventi tragici.

In tale reparto pero’ sono presenti un detenuto “xxxOMISSIS PER MOTIVI DI SICUREZZAxxxxx (PARTE INTEGRALE NELLA NOTA INVIATA ALLE AUTORITA’)composta da meno di 10 camere lungo un corridoio e pertanto priva di ogni sorta di distanziamento tra i detenuti al punto che molte delle varie disposizioni di servizio sono semplicemente irrealizzabili.

Questa premessa, per fare la triste constatazione che il personale della Casa Circondariale di Cagliari Uta deve gestire detenuti ingestibili, spesso “rimpallati” da una sezione all’altra e malgrado la loro presenza diventi incompatibile, rimangono comunque in Istituto e non vengono trasferiti. Appare alquanto superficiale anche la giustificazione che a causa dell’emergenza sanitaria i detenuti non possono essere trasferiti, perche’ il caso descritto e’ di assoluta urgenza e la sua permanenza puo’ determinare eventi gravi e tragici. Tra l’altro ci risulta che continuino a pervenire detenuti in ingresso presso il carcere cagliaritano addirittura provenienti dalla penisola, proprio per motivi legati alla condotta irregolare messa in atto in altri Istituti.

Considerando quindi che tutte le soluzioni sono gia’ state tentate invano all’interno dell’Istituto, chiediamo alla Direzione se non l’avesse già fatto, di chiedere l’immediato allontanamento del detenuto in altro istituto ed alle Autorità che leggono per conoscenza si chiede di assicurare ogni intervento di propria competenza.

In attesa di urgentissimo riscontro, cordiali saluti.