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OGGETTO: Casa Circondariale di Sassari, richiesta di immediata verifica e intervento urgente sulla gestione dei procedimenti disciplinari a seguito della presunta mancata comunicazione di un Ordine di Servizio.

Preg.mo Provveditore ,

si porta alla Sua attenzione la grave situazione venutasi a creare presso la Casa Circondariale di Sassari, dove ci risulta essere in atto un preoccupante aumento dei procedimenti disciplinari a carico del personale di Polizia Penitenziaria.

Da quanto ci è stato segnalato, un numero considerevole di tali procedimenti deriverebbe dalla presunta violazione di un Ordine di Servizio, l'ODS 33, che disciplinerebbe le modalità di comunicazione e presentazione della certificazione medica in caso di assenza per motivi di salute. La circostanza più allarmante, e che ha generato forte sconcerto e malcontento tra i colleghi, è che tale disposizione sarebbe sconosciuta alla quasi totalità del personale.

Le modalità di affissione di questo ODS, a quanto pare, non ne hanno garantito una corretta e capillare diffusione. Sembra infatti che sia stato esposto in una bacheca chiusa e di impossibile consultazione, e che per un periodo di tempo sia addirittura rimasto coperto da altri documenti, rendendone impossibile la lettura. A nostro avviso, questo metodo di comunicazione è del tutto inadeguato e non può in alcun modo giustificare l'avvio di procedimenti disciplinari nei confronti di lavoratori che, in buona fede, hanno agito secondo le disposizioni che erano loro note.

La situazione, così come si presenta, è inaccettabile e configura una grave anomalia nella gestione del personale. Non possiamo tollerare che si verifichino situazioni in cui i dipendenti vengano sanzionati per non aver rispettato disposizioni di cui non sono mai stati messi a conoscenza in modo chiaro e ufficiale. Il principio di lealtà e trasparenza tra Amministrazione e dipendenti ne risulta gravemente compromesso.

Pertanto, Le chiediamo un intervento immediato e risolutivo per:

  1. Verificare la veridicità di quanto esposto e accertare le modalità con cui l'ODS 33 è stato comunicato al personale.
  2. Sospendere l'emissione di ulteriori procedimenti disciplinari basati sulla presunta violazione di tale Ordine di Servizio.
  3. Rivedere i procedimenti disciplinari già aperti in questa circostanza, valutando la possibilità di un loro annullamento in autotutela.
  4. Ristabilire un clima di serenità e fiducia all'interno dell'Istituto, garantendo che le comunicazioni e le disposizioni di servizio siano diffuse in modo inequivocabile e accessibile a tutto il personale.

A tal proposito, e per una piena conoscenza dei fatti, cogliamo l'occasione per sottolineare al Capo del Dipartimento che legge per conoscenza, l'assoluta necessità di affidare la direzione di un Istituto di primo livello superiore come quello di Sassari a un Dirigente con la qualifica adeguata e con comprovata esperienza. Il personale di Sassari è ormai stufo delle continue situazioni di precarietà gestionale: dalla sua apertura, ormai decennale, l'istituto non ha ancora avuto un Direttore titolare assegnato in pianta stabile. Questa situazione, oltre ad essere inspiegabile, rappresenta un mistero che mina l'autorevolezza e la trasparenza che ogni Amministrazione dello Stato dovrebbe garantire ai propri dipendenti.

In attesa di urgentissimo riscontro, cordiali saluti.