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OGGETTO: Casa reclusione Oristano, mancato riscontro esiti visita UIL sui luoghi di lavoro

Egregio Provveditore,

a distanza di quasi 1 mese dalla visita che la UIL PA Polizia Penitenziaria ha svolto presso l'Istituto oristanese, non è pervenuta nessun riscontro a seguito dell'esito inviato alla S.V. ed alla Direzione.

Sembra quasi che l'Istituto sia impermeabile a qualsiasi intervento sindacale, la situazione riscontrata dalla scrivente O.S. è assolutamente grave, ricordiamo la mancata organizzazione del lavoro, la mancata attivazione delle Unità operative, del Protocollo di intesa locale, la caserma Agenti resa invivibile a causa della mancata installazione dei condizionatori, il personale non riesce a fruire dei diritti sanciti costituzionalmente come il congedo ordinario (13000 giorni circa da fruire).

A questo si unisce una situazione difficile all'interno delle sezioni detentive dove il personale combatte quotidianamente  per garantire lo svolgimento delle attività dell'Istituto, il rispetto delle regole e la sicurezza.

Le situazioni segnalate crediamo meritino un immediato intervento da parte della S.V., in quanto come piu' volte ribadito dalla scrivente O.S: il personale ha il sacrosanto diritto di poter fruire dei propri diritti, lavorare con un

organizzazione del lavoro funzionale, con dei livelli di sicurezza precisi, con la dovuta attenzione per il benessere del personale di Polizia Penitenziaria, con il rispetto magari del referendum chiesto dal personale per svolgere i turni come in tutti gli altri istituti del distretto Sardegna, (6.12-12.18-18.24-24.6), con delle riunioni per organizzare le ferie estive del personale, ecc.

Purtroppo sembra che ad Oristano tutto questo non sia ancora stato assicurato, le relazioni sindacali sono un miraggio e la UIL non rimarrà di certo inerte.

Non possiamo di certo accontentarci di un interpello per inviare su base volontaria un numero di Agenti imprecisato, senza oneri a carico dell'Amministrazione, dimenticando che per esigenze dell'Amministrazione in altre situazioni soprattutto per i ruoli apicali viene riconosciuta l'indennità di missione. A tal proposito giova evidenziare che l' interpello per l'invio di personale presso gli Istituti di Oristano e Tempio siano stati emanati senza un confronto con le OO.SS. in materia di piante organiche.

 

Oggettivamente crediamo che la strada per risolvere le situazioni segnalate non possa essere un "silenzio assordante" da parte dell'Amministrazione , tantomeno possa essere intraprendere iniziative unilaterali senza nessun confronto sindacale.

 

Alla luce di quanto sopra segnalato la UIL dichiara lo stato di agitazione e comunica sin d'ora che se non dovessero pervenire immediati riscontri organizzerà un sit in di protesta con le modalità che verranno comunicate.

 

In attesa di urgentissimo riscontro, cordiali saluti.