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OGGETTO: Casa Circondariale di Sassari, intervento provvidenziale Assistente libero dal servizio.

Egregio Direttore,

Siamo venuti a conoscenza, in via informale, dell’intervento provvidenziale messo in atto da un Assistente di Polizia Penitenziaria in servizio presso l’Istituto da Lei diretto che di fatto ha salvato la vita ad un paziente ricoverato in ospedale nella sua stessa camera di degenza.

Pare infatti che il paziente ricoverato abbia avuto un malore improvviso (subito dopo diagnosticato dai medici come emorragia arteriosa) e l’Assistente, anch’egli ricoverato a seguito di un intervento chirurgico, seppur debilitato e quasi impossibilitato a deambulare autonomamente, vedendo che di fatto il compagno di camera stava soffocando, e’ intervenuto riuscendo a dare l’allarme immediatamente.

L’allarme dell’Assistente ha permesso ai medici di salvare in extremis il paziente perche’ con qualche secondo di ritardo sarebbe soffocato a causa dell’emorragia improvvisa.

Riteniamo che l’Assistente abbia agito in maniera eccezionale, soprattutto perche’ nonostante fosse in condizioni fisiche estremamente precarie e’ riuscito a soccorrere, in maniera provvidenziale, il proprio compagno di camera, riuscendo a salvargli la vita. Chiediamo pertanto che anche l’Amministrazione possa accertare le dinamiche descritte nella presente per dedicargli il giusto riconoscimento.

In attesa di cortese riscontro, distinti saluti.