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OGGETTO: Casa Circondariale di Cagliari, impiego unità nel servizio di scorta al Capo del DAP, richesta intervento.

 

Egregio Provveditore ,

 

Ci e’ stato riferito che settimanalmente vengono distolte decine di Poliziotti dalla programmazione dei servizi dell’Istituto di UTA per garantire la scorta al Capo del Dipartimento. Questo non fa altro che ridurre drasticamente i livelli di sicurezza dell’Istituto, riduzione che ricade inevitabilmente su quel personale che deve comunque garantire il servizio e viene costretto a rinunciare ai propri diritti per farlo.

Riteniamo infatti sia abbastanza intuitivo che sottrarre settimanalmente una decina di unità da un solo Istituto crea inevitabilmente una “voragine” dove vengono inghiottiti tutti gli altri Poliziotti, sia in termini di sicurezza che dal punto di vista della limitazione dei diritti soggettivi, considerato che le assenze a vario titolo in quelle giornate devono essere negate.

Riteniamo quindi che nel servizio di scorta sopra descritto l’incombenza debba ricadere su piu’ Istituti del distretto in maniera equilibrata e proporzionale perche’ il personale che lavora in sezione sta già pagando una gestione a nostro avviso “approssimativa” dal punto di vista organizzativo.

Nell’Istituto di UTA esiste infatti un numero abnorme di unità sottratte dai servizi operativi per “garantire “ la massima copertura nei cd posti fissi, cosi’ come persiste uno squilibrio troppo netto tra le unità impiegate nei turni mattinali rispetto a quelli pomeridiani e potremmo continuare con altre decine di esempi.

Ad ogni modo comprendiamo la necessità di fornire una scorta al Capo del Dipartimento nelle giornate in cui si reca in regione ma non tolleriamo che questo debba creare serie difficoltà ai Poliziotti di un unico Istituto ed e’ per questo che chiediamo urgentissimi interventi.

In attesa di urgentissimo riscontro, molti cordiali saluti.