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OGGETTO: Casa Circondariale di Cagliari, ordine di servizio emanato dalla Direzione per la distribuzione della terapia, anomalie.

 

Egregio Direttore,

 

pervengono vibranti lamentele sulle modalita’ con cui gli infermieri devono distribuire la terapia a seguito di un O.D.S. della S.V. emanato, pare, su indicazione del Dirigente sanitario a seguito della recente aggressione subita da un infermiera. Il documento pare imponga la chiusura di tutti i detenuti per la distribuzione ed il blocco di tutte le attività come le telefonate.

Pare che queste disposizioni, stiano pero’ creando grosse difficoltà al personale, soprattutto perche’, considerato che la distribuzione della terapia in ogni sezione richiede molto tempo, si devono comunque continuare a garantire le attività dei detenuti e, spesso, come nel caso delle telefonate e’ impossibile rispettare gli orari imposti da un altro O.D.S. , molto semplicemente i due ODS sono in contrasto.

Oltre alle difficoltà organizzative pare che i detenuti stiano mettendo in atto delle proteste a causa del blocco delle attività e questo ovviamente va a discapito del personale che deve gestire i disordini anche e soprattutto negli orari serali dove i livelli di sicurezza sono sistematicamente al di sotto di quelli minimi previsti.

Se quanto riferitoci rispondesse al vero, sembra quasi che per risolvere un possibile rischio per gli operatori sanitari anziche’ trovare una soluzione percorribile, interessando le OO.SS. , si stia scaricando la problematica al risicato personale di Polizia Penitenziaria che presta servizio nelle sezioni.

Chiediamo pertanto di voler rivedere con estrema urgenza il citato ODS trovando delle alternative percorribili per evitare ulteriori eventi critici nelle sezioni.

 

 

In attesa di un Suo urgentissimo riscontro, molti cordiali saluti.