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OGGETTO:Casa Circondariale di Cagliari UTA disomogeneo impiego del personale di Polizia Penitenziaria e disposizioni di servizio irrealizzabili.

Egregio Direttore,

sono giunte diverse e riteniamo giustificate lamentele da parte del personale di Polizia Penitenziaria impiegato al controllo delle attività trattamentali dell’Istituto cagliaritano.

Infatti, l’implemento di 3 unità di Polizia Penitenziaria per garantire l’ordine e la sicurezza nell’Area trattamentale dovuta all’incremento delle attività e di conseguenza l’aumento di presenze di detenuti non sembra aver portato i risultati sperati.

Da quanto ci è stato riferito, il personale impiegato nel servizio citato viene costantemente e sistematicamente distratto dal proprio incarico per integrare i servizi dell’NTP o per essere impiegato in altri servizi.

Questo determina l’impiego di sole 3 unità dell'area trattamentale anzichè le 6 previste che poi si ritrovano a gestire in media 200 detenuti che nei locali dell'area industriale svolgono variegate attività.

Ed allora queste dinamiche non fanno altro che avvalorare quanto la UIL sostiene da tempo: occorre preliminarmente integrare e portare ad un livello adeguato l’organico delle unità operative delle sezioni detentive così come l’organico del Ntp, in maniera da limitare l’ormai quotidiana emergenza.

Siamo assolutamente favorevoli alle attività trattamentali che possono determinare risultati positivi sull’elevatissimo numero di eventi critici che si susseguono ma non dobbiamo dimenticare che nelle sezioni e nel locale NTP i numeri degli Agenti è sempre più esiguo. Non giovano di certo poi le recenti disposizioni impartite dal Comandante di Reparto, praticamente irrealizzabili, dove impongono a non meno di 2 Agenti l’ingresso nella sezione per qualsiasi motivo inerente il servizio.

Considerando che spessissimo prestano servizio in un unità operativa solo 2 unità di cui una impiegata al controllo del box dei comandi, ci chiediamo dove venga reperita la seconda unità?!

Un grosso ed irrisolto mistero che vorremmo riuscisse a svelarci.

Altra difficoltà viene riscontrata nel settore passeggi, infatti come saprà, sono previste in tale servizio 7 unità, di cui 3 addette ai varchi, 3 addette ai passeggi e una addetta al controllo del campo sportivo. Purtroppo questo non avviene in quanto i 2 colleghi addetti al varco e passeggi “B” devono controllare costantemente anche il campo sportivo, mentre il collega addetto al varco “A” deve provvedere all’immissione dei detenuti in solitudine privo anche del minimo livello di sicurezza e senza le autorizzazioni necessarie poiché nessuno si prende la responsabilità di modificare il mod. 14 Agenti. Nel documento citato infatti non corretto in relazione al servizio che un Agente deve svolgere emerge che il personale non svolge tale servizio in solitudine.

Questo eccessivo ricorso alle disposizioni irrealizzabili, sembra quasi un tentativo di scaricare la responsabilità a chi deve gestire la sezione, ed è un atteggiamento che lei non può permettere e noi non possiamo tollerare!

Si chiede pertanto un urgentissimo intervento per la risoluzione di quanto segnalato.

In attesa di urgentissimo riscontro, cordiali saluti.