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Oggetto: criticità operativa Istituti Penitenziari Regiona Sardegna.
Le OO.SS. regionali di categoria, intendono evidenziare, e porre all'attenzione del Sig. Ministro
della Giustizia, le condizioni in cui versa tutto il stistema penitenziario nell'isola, al fine di ricercare
iniziative che conducano al potenziamento e al ri
Nella fattispecie in Sardegna è doveroso segnalare una serie di problematiche che investono la
totalità delle categorie operanti all'interno degli istituti penitenziari, in misura tanto rilevante da
constatare una regressione rispetto alle promesse di trasparenza, democrazia, organizzazione e
socializzazione indicate dalle normative e mai poste in essere.
L'assoluta mancanza di interventi concreti tesi a migliorare le condizioni di criticità di una region
penitenziaria abbandonata a se stessa non può lasciare indifferenti i Rappresentanti di quei
lavoratori, che lamentano, giornalmente, condizioni di lavoro stressanti e inadeguate ad un
contesto civile nel quale debbono alloggiare, accanto ai doveri, i sacrosanti diritti del
E' per questo che le OO.SS. scriventi hanno indetto lo stato di agitazione di tutto il personale
penitenziario della Sardegna, poiché l'incuranza, la mancanza di un incremento degli organici,
dell'adeguamento delle strutture penitenziarie, de
dotazione di risorse adeguate che consentano una normale operatività delle strutture
penitenziarie sarde.
ORGANICI DI POLIZIA PENITENZIARIA
La situazione operativa della Polizia Penitenziaria risente di un
con D.M. del 22 marzo 2013 di cui alla tabella A, che fisssa l'organico della regione Sardegna in
1834 unità. Visto che nel Decreto Ministeriale del 22 marzo 2013 è presente anche la tabella B
dove sono inseriti il personale del PRAP, dell'UEPE e le specializzazioni (le unità ippomontate, unità
cinofili ecc…) non si capisce come detto personale risulti inserito nelle dotazioni dell'organco degli
istituti, ciò non evidenzierebbe la reale carenza di personale, maggior
organici di ulteriori 50 unità. I dati relativi alla Regione, rispetto alla pianta organica ministeriale,
cioè le 1834 unità di cui 1638 uomini e 196 donne, attualmente amministrate ( il dato all'1 gennaio
2016) è di 1474.
rispetto del dettato legislativo.
ne della dotazione di mezzi efficienti e sicuri, della
impoverimento delle unità stabilite
ersonale maggiormente l'incompletta negli
spetto regione
deli lavoratori.
lla mente