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Oggetto: Casa Circondariale Uta “Ettore Scalas”, anomalie nei servizi N.T.P.  e mancata assegnazione dei riposi settimanali.

Egregio Direttore,

Sono pervenute numerose doglianze sulla gestione del personale in forza al locale NTP, ed oggettivamente, crediamo siano assolutamente giustificate.

Per entrare nello specifico, ci è stato riferito che diverse unità, non fruiscono del riposo settimanale da circa 15 giorni, a causa della revoca di tale diritto ed alla mancata riassegnazione in un arco temporale accettabile , cosi' come previsto dal contratto di lavoro, dall'AQN e dalle varie circolari che disciplinano la fruizione dei diritti costituzionalmente sanciti.

Immaginiamo che Lei si sia interrogato sulla mole di lavoro che gli Agenti devono affrontare ininterrottamente per quindici giorni!? Nel caso non l'avesse fatto le rammentiamo quali gravi condizioni devono affrontare quotidianamente gli Uomini del NTP descrivendole una giornata tipo:

Si parte dal non conoscere il servizio che un addetto al NTP deve espletare per la giornata successiva, spesso infatti, solo in tardo pomeriggio viene esposto il modello 14 Agenti del giorno successivo, con l'indicazione dell'orario da svolgere e con una dicitura generica : "missione".

Per gli addetti al NTP del carcere cagliaritano non esiste infatti una programmazione mensile perchè,forse, viene ritenuto impossibile coordinarsi con l'Ufficio matricola ed avere la programmazione dei servizi principali e programmati da svolgere, ma questi sono misteri che fatichiamo a comprendere. Tornando alla descrizione, all'alba del giorno dopo l'Agente si presenta in servizio e scopre che farà rientro nella propria abitazione in tarda nottata se non addirittura il giorno successivo, in quanto, la missione, lunga ed inesorabile,si svolgerà nella penisola.

Possiamo anche comprendere la necessità di garantire la riservatezza della traduzione ai fini della sicurezza ma, crediamo, non sia necessario uno studio particolare per capire che nel modello 14 si potrebbe inserire un segno distintivo per far comprendere all'Agente interessato che, in tale giornata dovrà sostenere una missione nella penisola, cosi' come potrebbe essere  inserito un altro segno distintivo per far comprendere quando la missione invece si dovrà effettuare in ambito regionale.

Con semplice"segno", si darebbe la possibilità al personale di gestire la propria vita familiare ed organizzarsi senza gravi ripercussioni e darebbe la possibilità alla Direzione di rivoluzionare normalmente la gestione del personale, che senz'altro apprezzerà.

Ma tornando alla descrizione della giornata standard, capita che improvvisamente viene revocato  il risposo, per espletamento di servizi non programmabili e tale revoca come descritto, significa:  "Addio al riposo per almeno 15 giorni"!  Ma nel frattempo l'Agente a cui viene revocato il riposo continua a svolgere orari interminabili, tanto che, numerose unità raggiungono 80 - 100  ore di straordinario che, ovviamente, non verranno retribuite per una altra misteriosa inefficienza dell'Amministrazione: La mancanza di fondi per l'errata previsione del monte ore di straordinario assegnato all'Istituto! Anche in questo caso non è dato sapere chi sia l'autore dei continui errori di previsione, sta di fatto pero' che il personale lavora e non viene retribuito per quanto ha dato all'Amministrazione ed ha "sottratto" alla propria famiglia.

Immaginiamo si metta a lavoro una task force per realizzare finalmente un servizio mensile, (considerato che l'Ufficio matricola puo' fornire le visite programmate ed i processi programmati in largo anticipo), cosi' come immaginiamo si studieranno metodologie per razionalizzare il lavoro straordinario e ridistribuirlo in maniera equa tra tutto il personale, per evitare che alcune unità svolgano 120 ore, non retribuite,(a scriverlo sembra inverosimile).  Crediamo sia piu' semplice invece, studiare i segni distintivi da inserire nel modello 14 per agevolare la vita privata del personale e garantire riservatezza nel servizio, (basterebbe inserire a fianco della dicitura "missione", un asterisco per le missioni nella penisola e 2 asterischi per le missioni in ambito regionale!).

Ovviamente tali disfunzioni a nostro avviso possono essere ovviate con piccoli ed intelligenti accorgimenti, ma noi abbiamo una visione troppo realistica e semplicistica dell'organizzazione del lavoro dei vari servizi negli Istituti, auspichiamo comunque un immediato intervento in quanto non tollereremo oltre la gestione, a nostro avviso approssimativa, del personale del NTP.

In attesa di urgentissimo riscontro , si porgono cordiali saluti.