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COMUNICATO STAMPA DEL 5 AGOSTO 2016

Casa reclusione Tempio , detenuto Alta sicurezza tenta il suicidio , salvato miracolosamente dagli Agenti.

Un detenuto appartenente al circuito Alta sicurezza ha tentato il suicidio nel carcere di Tempio tramite impiccamento, è stato provvidenziale l'intervento degli Agenti della sezione che sono riusciti a liberalo dal cappio appena in tempo per salvare la vita al detenuto.

A renderlo noto il segretario locale di Tempio Stefano MUSINO che dichiara..." l'intervento tempestivo dell'Agente in sezione ha consentito di salvare una vita umana.  Rispetto al circuito media sicurezza capita meno frequentemente che i detenuti cerchino di togliersi la vita, questo non fa che avvalorare  maggiormente la tempestività degli Agenti intervenuti.

Non si è abbassata la soglia di attenzione dunque, malgrado la grave carenza organica e la distanza purtroppo tangibile dell'Amministrazione centrale nei confronti dell'Istituto tempiese.

Nonostante le segnalazioni , Tempio non ha ancora un Comandante in pianta stabile e solo di recente è stato inviato un DIrettore in missione. La carenza organica di Polizia Penitenziaria interessa tutti i ruoli , con l'assenza dei ruoli apicali le responsabilità spesso ricadono sugli Agenti che devono compiere dei veri salti mortali per riuscire a svolgere le attività istituzionali.

Se non dovessero arrivare segni tangibili da parte dell'Amministrazione centrale non esiteremo ad organizzare una seconda grande manifestazione di protesta....."

 

 

Al personale di Tempio va il plauso di tutta la UIL PA Polizia Penitenziaria.