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OGGETTO: Casa Circondariale di Cagliari UTA, ennesimo evento critico a discapito del personale di Polizia Penitenziaria.

Egregio Provveditore,

Abbiamo appreso ufficiosamente la notizia di un ennesima aggressione a danno della Polizia Penitenziaria, in questo caso nei confronti del responsabile della sorveglianza generale del turno.

Il detenuto recidivo alle aggressioni a danno degli Agenti, pare abbia iniziato a protestare nei confronti dell’Agente solo perche’ il tentativo di telefonare ai familiari non era andato a buon fine in quanto nessuno dei familiari avrebbe risposto.

A nulla e’ valso il tentativo dell’Agente della sezione di portarlo alla calma, tanto che la protesta ha attirato l’attenzione del responsabile della sorveglianza generale che a sua volta e’ immediatamente intervenuto per cercare di portare alla ragione il detenuto facinoroso.

Quest’ultimo animato da una rabbia ingiustificata ha sferrato una violenta gomitata nel petto del responsabile della sorveglianza e non e’ riuscito ad infierire solo grazie all’intervento di altri due Agenti che nel frattempo erano sopraggiunti a rinforzo i quali, con enorme difficoltà, hanno contenuto l’aggressore. Cercando di sopraffare i due Agenti intervenuti, il detenuto ha cercato di raggiungere il Poliziotto aggredito per procurargli dei tagli con una lametta, cosa che fortunatamente non e’ avvenuta grazie agli Agenti accorsi in aiuto.

Il detenuto protagonista dell’ennesimo evento critico pare sia da diversi mesi allocato nella sezione del transito perche’ e’ impossibile la sua allocazione in una sezione ordinaria e pare che la Direzione abbia ripetutamente chiesto invano il suo allontanamento per motivi di sicurezza, a causa dei numerosissimi eventi critici che ha causato e per l’incompatibilità con gli altri detenuti.

Questa ennesima aggressione non fa altro che rimarcare tale necessità anche in virtu’ delle direttive dipartimentali che impongono il trasferimento immediato dei detenuti autori di aggressioni a danno del personale di Polizia Penitenziaria.

Di conseguenza chiediamo un intervento della S.V. per l’urgentissimo trasferimento del detenuto sopra citato.

In attesa di urgentissimo riscontro, distinti saluti.