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COMUNICATO del 9 MAGGIO 2019

 

 

 

Carcere di Sassari, mancata assegnazione di un Comandante e di un Direttore in pianta stabile, la UIL scrive al Presidente della regione e chiede una convocazione.

Nonostante a vari livelli la UIL abbia esplicitamente denunciato ai vertici dell'Amministrazione la mancata assegnazione di un Comandante e di un Direttore in pianta stabile presso l'Istituto di Sassari, sinora nessun riscontro è stato fornito in merito.

L'autore della missiva è il segretario generale della Sardegna della UIL Pa Polizia Penitenziaria Michele CIREDDU, che dichiara:...”nell'Istituto sassarese sono ristretti circa 100 detenuti che esternamente erano collocati al vertice delle associazioni mafiose ed attualmente sono associati al circuito 41 Bis, sono inoltre presenti gli appartenenti alle associazioni terroristiche internazionali , che uniti ai detenuti del circuito media sicurezza formano un Istituto esplosivo di difficilissima gestione.

Solo questi dati crediamo forniscano la portata della problematica esposta, rimaniamo pertanto basiti davanti all'immobilismo sin'ora dimostrato dai vertici del Dipartimento, soprattutto perchè siamo consapevoli che forse una gestione piu' oculata delle risorse a disposizione avrebbe certamente potuto garantire l'assegnazione dei vertici anche nell'Istituto sassarese.

Siamo consapevoli che il mandato del Presidente della Regione Sardegna è iniziato da poco tempo ma abbiamo chiesto di inserire tra le priorità un urgentissimo intervento per sensibilizzare il Ministro a porre rimedio all'annosa problematica.

La situazione della Sardegna penitenziaria purtroppo è tristemente deficitaria per mancanza di strutture, di mezzi e di Agenti, basti pensare che in quasi tutti gli ospedali non è ancora stato assegnato un repartino detentivo dove poter allocare i detenuti al fine di garantire la dovuta sicurezza sia dei cittadini che degli stessi detenuti, cosi' come lo stesso problema si presenta negli aeroporti e nei tribunali dove i detenuti vengono allocati in luoghi di fortuna: corridoi e comunque a contatto con i cittadini che loro malgrado sono sottoposti a rischi concreti.

Crediamo sia ormai improcrastinabile un immediato intervento da parte del Ministro , in quanto gli Agenti sardi, nonostante stiano dimostrando una capacità operativa fuori dal comune non possono ancora reggere a lungo nello stato di abbandono che si percepisce nelle periferie degli Istituti Penitenziari.

Siamo convinti che lil Presidente vorrà e saprà intervenire per sensibilizzare il Ministro sulla questione che è diventata ormai insostenibile, abbiamo chiesto infine una convocazione di una delegazione per affrontare quelle problematiche del personale che evidentemente sin'ora non hanno trovato la giusta attenzione.