logo banner top

OGGETTO:  Casa Circondariale di Cagliari UTA, anomalie gesionali U.O. “ La maddalena” , richiesta intervento.              

                   

      Egregio Direttore,

 

      Continuano a pervenire alla scrivente, diverse doglianze modifiche dei servizi che avvengono successivamente alla predisposizione dei turni programmati del reparto femminile dell’Istituto da Lei diretto.

In premessa, crediamo occorra ricordare che un numero consistente di poliziotte sono state impiegate nei servizi extra sezione nel rispetto del protocollo di intesa locale vigente, sia per soddisfare le loro legittime aspirazioni che per garantire un adeguato incremento nei servizi in cui prestano servizio come ad esempio l’unità operativa denominata “nucleo operativo mobile” dove 4 unità sono state inserite in pianta stabile.

Entrando nel merito delle problematiche segnalate ed analizzando i prospetti che ci pervengono con “regolare ritardo” emerge che la programmazione del servizio è affettivamente realizzata nel rispetto delle normative vigenti e degli accordi pattizi e vengono cosi’ garantiti i diritti del personale, ma in maniera a nostro avviso illegittima ed irrazionale i servizi programmati ci risulta siano costantemente stravolti per esigenze, non dell’unità operativa di riferimento, da operatori che non sono a nostro avviso legittimati ad effettuare tali modifiche.

Infatti, se è ero com’è vero che il servizio programmato è sviluppato in maniera regolare ed il  responsabile dell’U.O. verifica ed approva tale programmazione, nel rispetto anche delle pari opportunità tra tutto il personale, non si comprende il motivo per cui tali servizi vengano letteralmente stravolti da altri operatori che hanno semplicemente il compito di ricopiare tali servizi nel programma informatico e comunicare all’Ufficio competente i turni per le spettanze mensili.

Queste modifiche che sembrerebbero “non controllate” stanno determinando delle gravi disparità tra il personale , per citare alcuni esempi: diverse unità che non hanno mai fatto richiesta,  hanno subito la modifica dei turni ed hanno piu’ volte svolto il turno di 12-18 seguito dal 24-6 , cosi come ci sono unità che dopo le modifiche hanno effettuato 7 notti mensili contravvenendo in maniera netta ed inequivocabile al protocollo di intesa regionale. 

Ed ancora, ci è stato riferito che sono stati revocati dei riposi per esigenze di altre unità operative, cosi come vengono programmati gli straordinari per motivi  non inerenti le problematiche della sezione. 

Per quanto riguarda invece le giornate festive , abbiamo avuto modo di notare che diversi posti fissi  non svolgono servizio in tali giornate, ed ovviamente questo non fa altro che incidere sulla serie di modifiche che subiscono sistematicamente le poliziotte per andare a “coprire” le varie esigenze dell’Istituto.

Non è difficile comprendere che gli accordi e le disposizioni vigenti hanno il fine di determinare pari trattamento e pari opportunità tra tutto il personale, se non si garantisce tale rispetto si continuano a stravolgere in maniera a nostro avviso irrazionale i servizi programmati e siamo davanti a delle gravi violazioni che non possono piu’ essere tollerate.

Auspichiamo pertanto che i responsabili delle modifiche sopra citate vengano sensibilizzati ad usare  una diversa prospettiva che tenga conto delle disposizioni vigenti, delle pari opportunità di tutto il personale, del numero delle unità impiegate nei posti fissi per risolvere le emergenze di routine . Nel contempo si chiede di voler inviare con cortese puntualità le programmazioni dei servizi del personale come previsto dal PIR per dare la possibilità alla scrivente O.S. di verificare se effettivamente la S.V. assicurerà quegli interventi richiesti e per evitare il ricorso agli organi di garanzia previsti.

 

In attesa di riscontro si  porgono cordiali  saluti.