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OGGETTO: Casa Circondariale di Nuoro, riunione sindacale del 23 febbraio 2024. NOTA A VERBALE-.

Egregio Direttore,

Nell’ AugurarLE buon lavoro, considerato che non possiamo essere presenti all’incontro conoscitivo per impegni già precedentemente assunti, chiediamo di allegare la presente al verbale della riunione sindacale

Piu’ volte la UIL ha segnalato alle varie Autorità le problematiche che il personale di Nuoro è costretto a gestire.

Partiamo da quella che credevamo fosse un unione di intenti con il precedente comandante sulla riorganizzazione del lavoro. Partiamo da quella che credevamo fosse un unione di intenti con il precedente comandante sulla riorganizzazione del lavoro. Avevamo concordato sulla necessità di tornare alle 36 ore settimanali, perlomeno per un gruppo di Agenti che chiedeva e chiede legittimamente di poter svolgere i propri turni cosi’ come previsto dal contratto di lavoro.

SI era concordato di realizzare una serie di tavoli tecnici dopo aver constatato, con una sorta di referendum, il numero di Agenti che forniva la disponibilità a svolgere le 8 ore, per cercare quindi soluzioni e creare dei gruppi di lavoro in base alla disponibilità fornita ed alle esigenze di servizio.

Questo non è mai avvenuto, e quella che credevamo fosse collaborazione, si è rivelata solo una deludente chiusura!

Nel frattempo il personale di Nuoro ha ricevuto diverse visite da parte di alcune Istituzioni, ma alle splendide parole non sono ancora susseguiti i fatti concreti.

E proprio nell’incontro con il sottosegretario alla Giustizia abbiamo rimarcato che nella penisola, per eventi certamente anche meno gravi rispetto a quello che è avvenuto a Nuoro, il Dipartimento ha risposto con interpelli straordinari o addirittura con l’invio di unità di Polizia penitenziaria in missione forfettaria, provvedimenti che in Sardegna sono solo un miraggio.

Non fornire una data certa circa l’invio di un Comandante e di un direttore in pianta stabile, significa NON RISPONDERE alle necessità di un Istituto che ha immediatamente bisogno di tornare alla normalità.

Senza dubbio la Sua assegnazione, seppur provvisoria, e quella dei due Comandanti, rappresenta un intervento importante soprattutto per l’equilibrio ed il buon senso che state dimostrando nel gestire l’Istituto. In attesa di assegnazioni definitive che auspichiamo arrivino presto, a nostro avviso vi è però l’urgenza di riorganizzare i processi lavorativi, anche attraverso un tavolo tecnico con vincolo di mandato temporale, per evitare che i lavori possano iniziare e mai concludersi, come spesso è accaduto.

E’ a nostro avviso importante, cosi’ come abbiamo fatto nell’incontro con il sottosegretario alla Giustizia, rimarcare che l’organico del GOM e del nucleo cinofili, viene considerato erroneamente come organico del quadro permanente, di conseguenza la scopertura organica dell’Istituto è falsata. Questo lo avevamo ribadito anche al provveditore Veneziano durante l’incontro per l’assegnazione degli organici ed è un dato che non puo’ essere trascurato.

Un altro dato che crea ulteriori difficoltà e’ relativo alla differenza di unità in uscita per assegnazioni provvisorie rispetto a quelle in entrata, un gap che potrebbe essere colmato con un interpello regionale straordinario. Purtroppo anche nella lettura dei servizi del personale , che peraltro la Direzione invia alle OO.SS. costantemente in ritardo, notiamo che le differenze gestionali tra il personale persistono, di conseguenza chiediamo che nella riorganizzazione del lavoro vadano garantiti parità di diritti tra tutto il personale per evitare disparità con non accettiamo assolutamente. Volutamente non abbiamo chiesto l’attivazione della commissione arbitrale proprio per dare il tempo alla Direzione ed ai Comandanti di entrare nelle dinamiche lavorative dell’Istituto.

Rimaniamo in attesa di riscontro e formuliamo ancora alla S.V. gli Auguri per un buono e proficuo lavoro.