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Comunicato del 5 settembre 2023

Carcere di Oristano: Ancora tensione, detenuto cerca di aggredire un Agente , poi lo minaccia di morte e riesce a sputarlo in faccia. La UIL : La situazione e’ letteralmente fuori controllo, i Poliziotti sono aggrediti fisicamente e sono lesi anche nella dignità, e’ una vera e propria vergogna!

Dopo le recenti aggressioni a danno di diversi Poliziotti, per ultime quelle messe in atto da detenuti appartenenti al circuito dell’alta sicurezza, continuano gli episodi di violenza all’interno dell’Istituto oristanese, dove un detenuto appartenete al circuito media sicurezza ha inizialmente cercato di aggredire un Agente per poi sputarlo in faccia minacciandolo ripetutamente di morte!

Sono quindi intervenuti altri Poliziotti che hanno riaccompagnato il detenuto nella propria camera per evitare potesse continuare nella sua azione violenta.

L’Agente visibilmente scosso e’ stato quindi accompagnato in infermeria dove il medico ha prescritto dei controlli per escludere il contagio di malattie, considerato che la saliva e’ arrivata all’interno della bocca.

A renderlo noto il segretario generale della Sardegna della UIL pa Polizia Penitenziaria Michele Cireddu che aggiunge: “Il carcere di Oristano e’ ormai fuori controllo, le aggressioni a danno dei Poliziotti si susseguono a ritmo vertiginoso. L’episodio accaduto in data odierna e’ letteralmente indegno, un appartenente ad un Corpo di Polizia che rappresenta lo Stato e’ stato sputato in faccia con disprezzo! A nostro avviso e’ uno dei gesti piu’ spregevoli che un operatore possa ricevere e tutto questo continua ad accadere nell’indifferenza di un Amministrazione incapace di mettere in atto interventi concreti per salvaguardare l’incolumita’ dei Poliziotti, lasciato letteralmente allo sbaraglio.

C’e’ solo una considerazione che possiamo esprimere per descrivere tutto questo: E’ INDEGNO e VERGOGNOSO! I Poliziotti sono allo stremo un po ovunque , il personale di Polizia Penitenziaria di Oristano sta attraversando uno dei periodi piu’ bui da quando l’Istituto e’ stato attivato. Non comprendiamo il senso della recente ispezione avvenuta da parte del Dipartimento se non sono susseguiti interventi concreti! Senza iniziative urgenti non e’ difficile prevedere che la situazione e’ destinata a precipitare in maniera irreversibile!

Al Poliziotto che ha subito l’ennesima violenza va la nostra piu’ totale solidarietà e vicinanza nella speranza che dal Governo qualcuno si renda conto che l’emergenza sta raggiungendo una soglia drammatica!