logo banner top

OGGETTO: Casa Circondariale di Cagliari, procedimenti disciplinari nei confronti del personale, richiesta intervento.

 

Esimio Presidente,

 

Continuano a pervenire vibranti lamentele da parte del personale in servizio presso la Casa Circondariale di Cagliari UTA per l’utilizzo ritenuto discutibile e troppo frettoloso dei procedimenti disciplinari nei confronti del personale.

Da diverso tempo avevamo chiesto un intervento sia del Direttore che del Provveditore e, ad onor del vero, era stata convocata una riunione sindacale urgente dal vertice regionale per cercare di trovare delle soluzioni che potessero stemperare il clima di tensione ed evitare che “la paura di sbagliare” potesse inevitabilmente determinare degli errori.

Ora a distanza di diversi mesi sembra che l’effetto dell’intervento messo in atto dal Provveditore sia svanito e ci troviamo ancora una volta a prendere atto che nell’Istituto cagliaritano si elevano “troppi“ rapporti disciplinari per delle situazioni che oggettivamente potevano essere evitate.

Il personale cosi’ sente la spada di damocle sulla testa, non lavora con la giusta serenita’ e queste situazioni non fanno altro che creare un clima di tensione estremamente pericoloso.

Per garantire le attività nell’Istituto il personale e’ costretto a turni al limite della sopportazione umana, addirittura alcuni Agenti rieffettuano il turno notturno a distanza di 1 giorno, altri vengono trattenuti in servizio e svolgono addirittura 12 ore continuative. I Poliziotti sono anche chiamati ad assicurare il presidio di piu’ posti di servizio contemporaneamente ed a gestire numerosissimi eventi critici che si susseguono nell’Istituto (quasi il triplo rispetto a tutti gli altri Istituti del distretto). La mole di lavoro e lo stress psico-fisico accumulato vengono poi “ripagati” con l’utilizzo, a nostro avviso particolarmente frettoloso, dei rapporti disciplinari. Sia ben chiaro la UIL ha sempre ribadito che nessuno, noi per primi, non pretendiamo l’immunità in caso di errore, ma il ricorso al rapporto disciplinare utilizzando ogni pretesto e’ un modus operandi che abbiamo sempre condannato e condanniamo fermamente.

Considerato che non e’ la prima segnalazione che la scrivente O.S. invia per l’argomento sopra citato, visto che sembra una problematica non risolvibile dai vertici locali e regionali dell’Amministrazione, si chiede di voler inviare un Ispezione Dipartimentale, cosi’ come avvenne in passato, per riportare un clima di serenita’ tra il personale già costretto ad una mole di lavoro estrema.

 

 

 

In attesa di urgentissimo riscontro, molti cordiali saluti.