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Oggetto: Ordine di servizio n. 9 del 10 febbraio 2022.

 

Egregio Direttore,

le scriventi OO.SS. hanno ricevuto vibranti lamentele da parte del Personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso l’Istituto cagliaritano per l’emanazione dell’Ordine di Servizio i cui estremi sono meglio specificati in oggetto e col quale, senza nessuna comunicazione alle scriventi, si è proceduto a ruotare un’aliquota di Personale nelle diverse unità operative.

Questo Ordine di Servizio viola innanzitutto gli accordi che la stessa Direzione ha sottoscritto con le OO.SS. e più precisamente l’articolo 4 c. 12 del Protocollo d’intesa locale sottoscritto in data 22/06/2020 che recita testuali parole: …. “Lo spostamento di unità di personale da un unità operativa ad un'altra non è consentita, salvo particolari ed inderogabili esigenze di servizio, da valutare di volta in volta dal Comandante o, in sua assenza, dal Vice Comandante e/o dalla Sorveglianza Generale, sentiti anche i Coordinatori delle UU.OO”.

I sottoscrittori dell’Ordine di Servizio hanno motivato l’ordine di servizio come misura preventiva prevista dal piano regionale anticorruzione da adottare entro il 31 gennaio 2022, considerato che si è già in ritardo, riteniamo che non si sia agito nel momento più opportuno vista anche la grave situazione degli alti contagi dovuta alla variante Omicron SARS-CoV-2, condizione per la quale è stata sospesa anche la fruizione del congedo ordinario al Personale di Polizia Penitenziaria. Inoltre le rimostranze piu’ che legittime riguardano il fatto che il Personale da ruotare non sia stato individuato in base a nessun criterio apparente e questo non sta facendo altro che aumentare il malcontento generale. Infine, bisogna sottolineare che alcuni dei poliziotti che si è deciso di far ruotare hanno un importante età di servizio e qualcuno sarebbe addirittura prossimo al pensionamento e paradossalmente viene fatto ruotare quando solamente l’anno scorso la Direzione aveva convocato le OO.SS. chiedendo di inserire nel Protocollo d’intesa locale delle norme “ad hoc” per salvaguardare il personale con più di trent’anni di servizio.

Se l’intendimento della S.V. e’ quello di modificare quanto sottoscritto nel protocollo di intesa locale la invitiamo ad inviare l’informazione preventiva e convocare le scriventi per trovare dei criteri trasparenti ed oggettivi per la rotazione delle unità operative.

Alla luce di quanto sopra scritto chiediamo l’immediato annullamento dell’ O.D.S. in attesa della convocazione per trovare dei criteri trasparenti ed oggettivi per la rotazione del personale tra le unità operative.

In attesa di urgentissimo riscontro, cordiali saluti.