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COMUNICATO STAMPA DEL 19 settembre 2017

Casa Circondariale di Cagliari UTA, Agente aggredito nel reparto psichiatria in ospedale cittadino. LA mancanza di strumenti, mezzi e luoghi esterni dove svolgere in sicurezza il servizio è uno dei motivi per cui la UIL non parteciperà alla festa del Corpo!

Dopo lunghe ore per cercare di contenere una detenuta ricoverata in luogo esterno di cura per gravi problemi psichiatrici , quasi al termine di un lungo ed estenuante turno, è avvenuta l'aggressione da parte di un paziente che improvvisamente è entrato in camera ed ha sferrato violenti colpi nel volto dell' Agente che è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso dove gli è stata diagnosticata la lesione del timpano!

A renderlo noto il segretario generale della UIL PA Polizia Penitenziaria Sardegna Michele CIREDDU  che dichiara…..”  

la dinamica purtroppo mette in risalto la precarietà con cui gli Agenti sono costretti a svolgere il proprio servizio. In questo caso il vulnus è rappresentato dal mancato utilizzo di un repartino ospedaliero riservato all'Amministrazione Penitenziaria, già previsto e realizzato da diversi  anni ma ancora non consegnato.

Troppo spesso i servizi esterni si svolgono in condizioni critiche, sia negli ospedali che nei tribunali dove il personale deve barcamenarsi tra le persone che a vario titolo affollano i luoghi citati.

Questo è l'ennesimo fatto che vede un nostro poliziotto subire un aggressione per l'inadeguatezza di un amministrazione che non sta dimostrando attenzione nei confronti della Polizia Penitenziaria.

QUesto è uno dei motivi per cui proprio oggi, tutte le OO.SS. stanno manifestando a Roma contro l'abbandono messo in atto dal Governo e dai vertici dell'Amministrazione a danno della Polizia Penitenziaria, ed è anche uno dei motivi per cui la UIL Pa Polizia Penitenziaria sarda non parteciperà alle feste del corpo che si terranno nelle sedi locali.

Al poliziotto aggredito , va la vicinanza della UIL!