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OGGETTO: Casa Circondariale di Sassari,  supporto operativo provvisorio di personale di Polizia Penitenziaria presso il centro di prima accoglienza di Sassari, richiesta intervento Provveditore.

 Egregio Provveditore,

In riferimento alla Vs nota n° 16473/U.P. del 29 giugno 2016 di cui all’oggetto, la scrivente O.S. non puo’ che eccepire sulle modalità adottate nelle procedure.

 

Nella missiva del PRAP, viene imposto alla DIrezione di Sassari di mettere a disposizione tutte le unità di Polizia Penitenziaria che la responsabile del CPA riterrà opportuno.

Tale provvedimento a nostro giudizio , nei riguardi delle OO.SS. è privo delle comunicazioni essenziali, come l'organico previsto in tale struttura , il personale che effettivamente presta servizio nella stessa, nel contempo non prevedere un numero determinato di unità  da inviare, non consente di valutare se effettivamente le esigenze del servizio siano meritevoli  di intervento.

A sostenere le considerazioni della UIL vi è anche un altro fattore di primaria importanza, ovvero la situazione  numerica del personale di Polizia Penitenziaria dell'Istituto sassarese già deficitario  di 130 Agenti.

Distogliere infatti ulteriori unità in questo periodo dove è in atto il piano ferie estivo,  crediamo sia un iniziativa che non agevola la concessione dei diritti del personale sassarese e contribuisce a penalizzare la sicurezza dell'esiguo numero di lavoratori presenti che, tra numerose difficoltà operative, sta assicurando il proprio mandato istituzionale.

Incidere negativamente sull'organico di un solo Istituto già deficitario, crediamo non sia sinonimo di efficienza e buon governo delle risorse presenti nel distretto, anche in questo caso quindi, prevedere un interpello straordinario includendo tutti gli Istituti della Regione per sopperire alle "presunte", carenze del CPA. cosi' come avvenuto nel caso dei distacchi presso l'IPM. di Quartucciu, crediamo sarebbe stata una soluzione piu' trasparente ed equa per tutto il personale.

Si chiede pertanto di voler rivedere la disposizione citata, estendendo la possibilità di adesione per il servizio di distacco presso il CPA di Sassari a tutto il personale in servizio negli Istituti della Sardegna, nel contempo si chiede al Capo del  Dipartimento della Giustizia minorile che legge per conoscenza di voler  integrare l'organico dei servizi quali il CPA direttamente dalla graduatoria nazionale della mobilità per la Sardegna senza dover incidere negativamente sulla possibilità del personale dell'Istituto di Sassari di fruire dei propri diritti e dare la possibilità agli stessi di lavorare con la dovuta sicurezza.

 

       

 

 

  In attesa di urgente riscontro si porgono cordiali saluti