COMUNICATO DEL 6 GIUGNO 2022

 

Casa reclusione di Isili, intervista del Direttore sulle attività ed i progetti. La UIL: nelle considerazioni e nei ringraziamenti manca il protagonista principale che ha permesso in tutti questi anni lo svolgimento della attività: la Polizia Penitenziaria!

 

Abbiamo avuto modo di leggere la lunga intervista rilasciata ad una testata giornalistica regionale da parte del Direttore della Casa di reclusione di Isili in cui descrive le attività che si svolgono a Isili ed espone i progetti che l’Amministrazione ha intrapreso. Non sono mancati i ringraziamenti addirittura al corpo forestale regionale per il controllo di propria competenza ed a tutti gli operatori, nessun accenno pero’ sul vero protagonista che ha permesso che le attività ed i progetti prendessero vita: la POLIZIA PENITENZIARIA.

A renderlo noto il segretario generale della Sardegna della UIL PA Polizia Penitenziaria Michele CIREDDU che aggiunge:…” la casa di reclusione di Isili a nostro avviso va rilanciata con dei progetti concreti e con l’invio di detenuti lavoratori specializzati per sfruttare l’enorme potenziale che lo splendido territorio offre.

Questo deve andare di pari passo con la gestione ottimale del personale di Polizia Penitenziaria, una gestione che spesso lascia a desiderare. E’ bene ricordare che gli Agenti spesso hanno svolto mansioni che andavano oltre l’ordinarieta’ ed e’ stato fatto proprio per permettere alla Casa di reclusione di “sopravvivere” nei periodi piu’ difficili. Siamo e saremo sempre per la libertà di espressione e di pensiero ma dal responsabile dell’Istituto ci aspettavamo delle parole di apprezzamento anche per quelli che, piaccia o meno, sono i suoi Poliziotti.

Chissa ‘ cosa accadrebbe se il comandante di un altra forza di Polizia, in un intervista pubblica anziche’ ringraziare i propri uomini per le attività svolte si rivolgesse ad un altra forza di Polizia dichiarando che le loro attività sono state possibili grazie al controllo di altri.

Noi sosteniamo che gli Istituti Penitenziari compresa la colonia di Isili sopravvivono solo grazie agli sforzi, spesso al limite della sopportazione umana, di tutti i ruoli della Polizia penitenziaria, cosi’ come le attività vengono gestite ed assicurate dai nostri Poliziotti. Anche i controlli per evitare che si violino i regolamenti e le leggi in materia forestale sono garantiti dagli Agenti che, giova ricordare,  in base ai ruoli ricoperti sono Agenti ed Ufficiali di Polizia Giudiziaria ed Agenti e sostituti Ufficiali di Pubblica sicurezza.

Ogni tanto piacerebbe leggere che anche i vertici dell’Amministrazione utilizzassero gli spazi nella stampa per riconoscere i meriti di un Corpo di Polizia che mantiene in piedi un sistema sempre piu’ alla deriva.