Comunicato del 18 Agosto 2021

Carceri della Sardegna: La UIL scrive al Provveditore: le disposizioni sul personale privo del green pass stanno creando polemiche e tensione, si intervenga con intelligenza ed equilibrio.

CIREDDU : dividere nella pausa per fruire il pasto il personale che subito dopo deve condividere per diverse ore spazi stretti e chiusi in sezione o nei mezzi delle traduzioni, riteniamo sia una decisione oltreche’ grottesca, priva di ogni senso logico.

Non si placano le polemiche dopo la recenti disposizioni del decreto legge n 105 del 23 luglio 2021 che vieta il personale delle Forze dell’Ordine privo del green pass di usufruire della mensa di servizio.

La UIL dopo che i livelli nazionali hanno chiesto al Governo di rivedere le grottesche disposizioni contenute nel decreto , in quanto viene ritenuta illogica la scelta di privare il personale  della mensa di servizio obbligatoria, ha chiesto un urgente intervento al Provveditore.

A renderlo noto il segretario generale della Sardegna Michele CIREDDU che dichiara: e’ stato molto chiaro il segretario nazionale che ha definito grottesche le disposizioni contenute nel decreto legge. All’atto pratico nel caso delle Polizia Penitenziaria il personale condivide spazi stretti e chiusi, nelle sezioni detentive, nelle auto di servizio, negli Uffici e poi per meno di 30 minuti viene “diviso “ nella fruizione della mensa obbligatoria di servizio per poi ricondividere gli spazi chiusi negli ambienti che ho citato.

Abbiamo scritto una missiva al provveditore ed a tutte le Direzioni della Sardegna per fare in modo che in attesa di diverse determinazioni del Governo, sollecitate dal segretario nazionale, vengano predisposti, nel rispetto della legge, spazi dignitosi per permettere al personale di fruire del pasto.

Il nostro, cosi come quello delle altre Forze dell’Ordine, e’ un lavoro estremamente delicato e complesso, non puo’ essere paragonato ad altri contesti che possono sembrare simili, le mense non sono ristoranti, il personale rimane per pochi minuti a consumare un pasto per riprendere servizio. Abbiamo visto in questi giorni immagini dei colleghi della Polizia di Stato che rimbalzavano nei social, fruire della mensa per strada o nelle scale antistanti le mense sotto il sole cocente, non crediamo sia la soluzione giusta. In attesa di interventi di carattere nazionale pretendiamo che tutto il personale venga trattato con dignità e rispetto per quello che fa ogni giorno per la collettività. Il Provveditore vicario proprio oggi ha riscontrato la nostra richiesta, condividendone i contenuti ha assicurando che tutte le Direzioni della Sardegna predisporranno urgentemente dei locali idonei e salubri per la consumazione del pasto.