OGGETTO: Casa reclusione di Tempio, carcere al freddo e privo di acqua calda, richiesta intervento urgentissimo.

Esimio Presidente,

Con l'arrivo della prima ondata di freddo, nessuno si è accertato del funzionamento degli impianti di riscaldamento e delle caldaie nell'Istituto tempiese! Il personale è costretto a lavarsi con l'acqua gelida nel freddo delle camere di una caserma Agenti già fatiscente ed invivibile.

Non va meglio nei reparti detentivi dove le condizioni climatiche hanno indotto i detenuti a protestare nelle sezioni gelide. A pochi giorni dalla visita del garante nazionale dei detenuti, l'Amministrazione ha dimostrato che: scampato il pericolo, continua la mancanza di prevenzione ed attenzione nei confronti "del mondo carcere".

Tali episodi , oltre a rendere invivibili le condizioni lavorative hanno scatenato delle proteste da parte dei detenuti.

Ovviamente gli eventi critici ricadono sul personale di Polizia Penitenziaria che deve gestire le situazioni senza nessuna possibilità di risolvere le anomalie. Queste carenze strutturali si sommano alle difficili condizioni lavorative del personale, privo di un Direttore in pianta stabile 2 e di un Comandante del ruolo Commissari che possa sostituire il titolare, assente per legittimi motivi.

Lo stesso identico problema si è verificato lo scorso anno e questo, a nostro giudizio, rappresenta un vero e proprio disinteresse verso le condizioni lavorative del personale e verso le condizioni detentive. Stiamo denunciando paradossalmente condizioni invivibili nei nuovi Istituti concepiti per fornire ogni comfort grazie alla tecnologia.

Considerata la gravità della situazione si chiede un immediato intervento per ripristinare le anomalie segnalate.

In attesa di urgentissimo riscontro, cordiali saluti