OGGETTO: Casa Circondariale di Cagliari, mancato inserimento unità nei posti fissi e mancate rotazioni.

Egregio Provveditore,

A seguito delle nostre sollecitazioni per ottenere il rispetto del protocollo di intesa locale, relativamente all’inserimento dei vincitori di interpello nei cd posti fissi e le conseguenti restituzioni del personale in scadenza di “mandato” al quadro permanente, la Direzione di UTA con il riscontro n° mdgDAP.LL0123/03/2023.0009917.V continua a tergiversare, utilizzando quelli che definiamo motivazioni che non rispecchiano di certo la realtà.

Sembra che inserire una unità in un posto fisso, dove sono presenti altre unità che possono certamente garantire la continuità del servizio prima dell’apprendimento dell’unità subentrante, sia un concetto che la Direzione sconosca concettualmente.

Quando sono stati realizzati i protocolli di intesa regionale e locale proprio, per evitare stravolgimenti radicali dei posti fissi, e’ stata prevista una rotazione solo con una minima percentuale rispetto l’organico previsto, di conseguenza avevamo a priori evitato quello che invece, a distanza di un decennio, la Direzione di UTA continua a temere(?).

Noi siamo del parere che la realizzazione dei documenti citati, che permettono pari opportunità a tutto il personale, proprio perche’ condivisa con la massima Autorità regionale dell’Amministrazione e con lo stesso Direttore che non vuole rispettarne il contenuto, non possa essere applicata “a piacimento”. A noi risulta infatti che in alcuni casi le rotazioni siano state messe in atto immediatamente ed a parità di condizioni, quando evidentemente l’unità che doveva essere restituita al quadro permanente forse era ritenuta piu’ “preziosa”(?), si tergiversa e si violano gli accordi.

Non sono tante le regole e gli accordi in regione che permettono di garantire le pari opportunità a tutto il personale, tra l’altro il contenuto dei documenti ci risulta sia estremamente chiaro, proprio per evitare libere interpretazioni, di conseguenza chiediamo al Provveditore di voler intervenire per imporre alla Direzione di UTA l’inserimento delle unità vincitrici di interpello con le conseguenti rotazioni nei posti fissi dove il personale ha ultimato il proprio “mandato” .

In attesa di urgentissimo riscontro, cordiali saluti.