OGGETTO: Casa Circondariale di Sassari, aggressione subita da un Agente, richiesta intervento.

 

Egregio Provveditore,

 

Abbiamo appreso dalla stampa regionale l’ennesima aggressione a danno dei nostri Poliziotti avvenuta in data odierna presso l’Istituto di Bancali. Nella descrizione dell’evento pare che l’Agente aggredito sia stato soccorso e tratto in salvo dagli altri detenuti che sono riusciti ad immobilizzare l’aggressore in attesa dell’arrivo degli altri Agenti presenti nel turno.

Si legge infine che il Comandante del reparto, (l’ennesimo inviato in via provvisoria) abbia tranquillamente lasciato l’Istituto a fine turno senza prendere nessun provvedimento nei confronti dell’aggressore.

Rimaniamo con il beneficio del dubbio e per questo le chiediamo un urgentissimo intervento per accertare se quanto riportato corrisponde al vero, ci asteniamo quindi volutamente da qualsiasi considerazione, fino al riscontro della S.V. perche’ quanto appreso riteniamo sia di una gravità estrema.

Intanto e’ improcrastinabile una convocazione da parte della S.V. per concludere nel piu’ breve tempo possibile l’aggiornamento del protocollo di intesa regionale, anche e soprattutto nella parte in cui si stabiliscono in maniera univoca il numero dei posti fissi negli istituti per evitare che ogni Direzione dia sfogo alle proprie fantasie inventando e riempendo di personale nuovi posti fissi. Cosi’ si sguarniscono i controlli nelle sezioni detentive ed e’ quindi piu’ facile che si possano verificare episodi come quello descritto.

Converra’ certamente con noi sul fatto che la sicurezza dei lavoratori non puo’ certo essere garantita dai detenuti, seppure nel caso evidenziato abbiano assunto un atteggiamento di buon senso.

Ribadiamo quindi che l’impulso debba arrivare dal livello regionale perche’ e’ impensabile continuare a mantenere in piedi un protocollo datato 2011, peraltro costantemente disatteso in maniera spudorata da diverse Direzioni che addirittura stravolgono o inventano nuove disposizioni in netto contrasto con quelle previste nel documento citato. Soprattutto alla luce di questi episodi riteniamo sia inoltre vitale una piu’ intensa azione di controllo da parte Sua, in numerosi Istituti stiamo infatti assistendo ad interpretazioni e decisioni che rappresentano esempi di mala gestione del personale e non e’ certamente possibile continuare in questo modo.

Chiediamo infine l’immediato allontanamento del detenuto autore dell’aggressione cosi’ come previsto dalle disposizioni dipartimentali ed auspichiamo che l’Amministrazione contatti l’Agente aggredito, a cui va la nostra piu’ sentita solidarietà, per mostrare la giusta considerazione nei confronti di un servitore dello Stato vigliaccamente aggredito.

In attesa di urgentissimo riscontro si porgono cordiali saluti.