OGGETTO: Casa Circondariale di Cagliari UTA, ancora gestione anomala del personale, ennesima richiesta di intervento.

Egregio Provveditore,

Nonostante le numerose note inviate dalla scrivente, dall’Istituto cagliaritano continuano a pervenire segnalazioni che testimoniano un incomprensibile gestione del personale e delle situazioni operative.

Ci e’ stato riferito infatti che di recente sono stati richiamati in servizio alcuni Agenti reperibili per garantire la sicurezza dell’Istituto messa a repentaglio a causa di 4 piantonamenti contemporanei in luogo esterno di cura.

Sin qui nulla da obiettare se non per il dato mostruoso relativo il numero esorbitante di piantonamenti in un Istituto dove e’ presente un SAI, ma quello che determina l’ennesima segnalazione e’ il fatto che gli Agenti reperibili richiamati in servizio sono stati inviati in ospedale per assicurare il controllo di un detenuto che aveva dato in escandescenza, nonostante avessero già svolto un turno di servizio e certamente non potevano oggettivamente avere la stessa lucidità e la stessa capacità di intervento del personale che aveva appena iniziato il turno.

Eppure non sembra difficile, almeno per chi come noi spera in una gestione delle situazioni con un minimo di buon senso, comprendere che se le disposizioni dipartimentali vietano di impiegare in straordinario il personale nei servizi di piantonamento in luogo esterno di cura, c’e’ un motivo e non sembra nemmeno difficile comprendere che sia opportuno non sovraccaricare una parte del personale ed esporlo a possibili conseguenza fisiche e psicologiche. Gestire un detenuto che ha dato in escandescenza presuppone l’impiego di personale riposato che possa resistere allo stress, cosa che riteniamo non sia possibile dopo aver già espletato un turno di lavoro, sarebbe stato a nostro avviso quindi piu’ opportuno impiegarlo all’interno dell’Istituto per sostituire il personale da inviare nel servizio di piantonamento.

Per l’ennesima volta chiediamo maggior attenzione nei confronti degli Agenti, continuiamo a ripetere che nessuno pretende voli pindarici o interventi irrealizzabili ma semplicemente il rispetto delle regole e l’attenzione verso il personale, siamo convinti che con queste piccole ma importanti interventi ne beneficeranno sia i Poliziotti che l’andamento del servizio stesso.

In attesa di urgentissimo riscontro, si inviano distinti saluti.