OGGETTO: consiglio di disciplina regionale, ancora disfunzioni.

Egregio Provveditore,

siamo costretti a dover segnalare per l’ennesima volta delle anomalie relative al consiglio regionale di disciplina su situazioni che ci lasciano letteralmente basiti.

Per entrare nello specifico abbiamo a malincuore constatato che sia l’Agente convocato in consiglio di disciplina che il proprio difensore hanno chiesto un rinvio della discussione del caso per motivi di salute comprovati e certificati, ma nessun riscontro è mai pervenuto, di conseguenza nessuno degli interessati ha avuto modo di apprendere se la discussione sia stata effettivamente rinviata.

Francamente appare un modus operandi privo di rispetto e di considerazione sia nei confronti del personale di Polizia penitenziaria che nelle OO.SS..

La scrivente non intende soprassedere oltre davanti alla leggerezza dimostrata sin’ora, chiede pertanto di conoscere con urgenza se il rinvio richiesto sia stato riscontrato e chiede alla S.V. di voler intervenire per rendere efficiente un organo che a nostro avviso (come già denunciato con precedenti missive) va migliorato sotto tanti aspetti.

Se questo modo di trattare le questioni invece dovesse essere condiviso dall’Amministrazione la scrivente O.S. non esiterà a inasprire i toni con iniziative previste dalla legge.

In attesa di urgentissimo riscontro, cordiali saluti.